Qual è il miglior computer portatile per lo smart working?

A seguito dell’emergenza sanitaria, molte persone si sono trovate costrette a lavorare in modalità di smart working e, di conseguenza, a dover allestire un ambiente di lavoro nella propria casa. I più fortunati, magari, in una mansarda o in un locale inutilizzato, ma spesso in un angolo di un piccolo appartamento.

È indispensabile quindi attrezzarsi con la massima attenzione e precisione, e soprattutto scegliere il miglior computer portatile, in grado di offrire elevate prestazioni con il minimo dell’ingombro. Un notebook di ultima generazione è uno strumento sofisticato, performante e leggerissimo, è facile da portare con sé ovunque e consente di lavorare senza problemi in qualsiasi postazione, in casa, al tavolino del bar, in treno e così via.

Scegliere un computer portatile di ottima qualità potrebbe apparire complicato, considerando il vasto assortimento che il mercato è in grado oggi di offrire. Tuttavia, esistono alcuni elementi molto importanti da considerare prima di acquistare il notebook per lavorare a distanza.

L’ingombro e il peso sono ovviamente determinanti, anche se la maggior parte dei portatili di oggi offrono ottime performance pur mantenendosi molto leggeri. In prevalenza, i notebook più recenti dispongono solo di prese Usb e montano supporti di memoria di piccolissime dimensioni.

Le prestazioni ideali per un notebook da lavoro

Per quanto riguarda le prestazioni, un computer portatile destinato al lavoro deve distinguersi per le caratteristiche di velocità, lunga durata della batteria e breve ricarica. Le batterie di ultima generazione riescono a garantire una carica di diverse ore anche con un utilizzo intensivo del dispositivo e una lunga durata nel tempo.

È molto importante anche valutare la memoria Ram, soprattutto per chi utilizza diversi applicativi piuttosto pesanti in contemporanea, per evitare problemi di rallentamento. In generale, per il lavoro si raccomanda di scegliere un computer di fascia media, evitando i modelli troppo economici e accertandosi che sia possibile effettuare eventuali implementazioni, modifiche e aggiornamenti.

Se invece l’esigenza fosse solo quella di inviare email e redigere qualche documento di testo, può essere sufficiente anche un tablet.